Franca Fagioli, Ugo Ramenghi, Marco Spada
09:10 Vaccinazioni tra dovere di solidarietà e responsabilità individuale
Ranieri Guerra
09.40 La situazione nazionale
Italo Angelillo
10.00 La situazione piemontese
Carla Zotti
10.20 Vaccinazioni raccomandate e obbligatorie
Roberta Siliquini
11.10 Vaccini e fake news: il pericolo corre sul web?
Lo scenario odierno, caratterizzato anche dalla diffusione dei cosiddetti falsi miti o “bufale” sulle vaccinazioni, ci impone delle riflessioni riguardo alle modalità di comunicare e diffondere sul web le corrette informazioni scientifiche, per contrastare l’ondata delle cosiddette pseudoscienze e di una pericolosa deriva antiscientifica.
Maria Rosaria Gualano
11.30 I vaccini, le nuove tecnologie e le prospettive future
Negli ultimi anni l’aspettativa di vita è aumentata notevolmente anche grazie all’utilizzo dei vaccini come mezzo di prevenzione contro molte malattie infettive. La maggior parte dei vaccini disponibili oggi, sebbene efficaci, sono stati sviluppati utilizzando tecnologie convenzionali. Il settore della “vaccinologia” sta evolvendo molto rapidamente ed è ora possibile avere accesso a nuove tecnologie che permettono non solo di migliorare vaccini già esistenti, ma anche di disegnare vaccini nuovi contro malattie per le quali non esistono metodi di prevenzione.
Rino Rappuoli
Mariagrazia Pizza
11.50 Il bambino fragile: vaccini sì e no
Carlo Scolfaro
12.10 Controindicazioni: il parere dell’immunologo pediatra
Davide Montin
12.30 Discussione sui temi trattati
14.00 I disturbi del neurosviluppo
“Se per voi il mondo dell’autismo è qualcosa di nuovo, lasciatemi dire che l’autismo in sé non è una cosa brutta. Non capirlo, non avere intorno persone che lo capiscono, non ottenere l’aiuto che vostro figlio dovrebbe avere: questo può essere molto brutto”.
E. Nothbohm, Editorialista e madre di un bambino con autismo
La sindrome autistica, cuore dei Disturbi del Neurosviluppo, necessita di essere “sospettata” e considerata in età precoce affinchè specifiche modalità di funzionamento ed adattamento ambientale del soggetto trovino prima possibile comprensione ed orientamento nel proprio ambiente di crescita.
Giovanni Neni Geninatti
Chiara Davico
14.45 I disturbi del comportamento alimentare
L’anoressia nervosa (AN), inclusa dal DSM-5 (APA, 2015) nella categoria diagnostica dei “Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione” è una patologia psichiatrica complessa caratterizzata da importante interessamento somatico e psichico con significativa compromissione del funzionamento personale, sociale e scolastico, con importante coinvolgimento delle relazioni familiari spesso assai disfunzionali.
Si caratterizza per consistente perdita di peso corporeo, intensa paura di ingrassare anche in condizioni di sottopeso, disturbi della propria immagine corporea (preoccupazione intensa per il peso e la forma del proprio corpo).
Interessa prevalentemente il sesso femminile con un picco di esordio tra 12 e 17 anni (la prevalenza e l’incidenza aumentano di circa 10 volte in questa fascia di età); negli ultimi anni l’età di insorgenza si è abbassata coinvolgendo gli anni dell’infanzia e della pre-pubertà. Un esordio precoce si associa a un elevato rischio di danni permanenti soprattutto a carico delle ossa e del sistema nervoso centrale che non hanno ancora raggiunto una piena maturazione.
Da qui si evince l’Importanza dell’identificazione dei segni precoci d’allarme e della presa in carico multidisciplinare.
Chiara Bosia
Serena Vesco
15.30 Lo sviluppo dell’identità di genere: tipicità e varianza
L’identità di genere è la particolare dimensione della identità individuale legata alla soggettiva percezione della propria mascolinità/femminilità.
L’identità di genere dell’individuo generalmente si sviluppa a partire dalla prima infanzia, in modo coerente con il sesso biologico, ma non sempre questo avviene. Alcune persone possono esperire una incongruenza tra il genere assegnato loro alla nascita e la percezione di sé. L’intensità di questa incongruenza ed il disagio che ne può conseguire, è variabile e si esprime in modo più o meno marcato ed evidente, attraverso il comportamento, l’abbigliamento, gli interessi e le attività.
Chiara Baietto
Lara Magnano
16.15 Discussione sui temi trattati